I nuclei magnetici nanocristallini hanno il potenziale per guidare la rivoluzione della mobilità
Per saperne di più, abbiamo parlato con Charles David, Head of Consumer Goods & Construction di Aperam.
Con un dottorato in metallurgia, dire che Charles David è appassionato di leghe e acciaio inossidabile – e delle innovazioni che offrono – sarebbe riduttivo. Come parte del team Market Innovation & Development di Aperam dedicato alla mobilità elettrica, sta trasformando questa passione in soluzioni a valore aggiunto per i nostri clienti.
Una di queste soluzioni sono i nuclei magnetici nanocristallini, che, secondo Charles, hanno il potenziale per guidare la rivoluzione della mobilità.


- Cosa sono i nuclei magnetici e perché sono così importanti per il settore della mobilità elettrica?
Charles David: I veicoli elettrici, o EV, sono composti da diversi sistemi elettrici. Sebbene tutti questi sistemi abbiano bisogno di energia per funzionare, il tipo di energia necessaria varia da sistema a sistema. Mentre la batteria del veicolo immagazzina l’energia, l’elettronica di potenza la trasforma nel tipo di energia utilizzabile dagli altri sistemi.
Ad esempio, prendiamo l’inverter – un convertitore che trasforma la corrente continua (DC) proveniente dalla batteria in corrente alternata (AC) che alimenta il motore. Durante questa trasformazione si creano interferenze elettromagnetiche che potrebbero avere un impatto negativo sugli altri sistemi del veicolo. I nuclei magnetici vengono utilizzati per filtrare queste interferenze e proteggere gli altri sistemi.
- Dove entra in gioco la struttura nanocristallina?
Charles David: I nostri nuclei magnetici sono costituiti da un nastro metallico avvolto, realizzato con una lega nanocristallina. Questa lega nanocristallina – composta principalmente da ferro, silicio, niobio e boro – presenta una microstruttura metallurgica con grani molto piccoli, che le conferiscono proprietà magnetiche particolari.

- Perché Aperam investe energia e risorse nello sviluppo di nuclei magnetici nanocristallini?
Charles David: In primo luogo, grazie alla rapida crescita del mercato dei veicoli elettrici (EV), la domanda di nuclei magnetici è in piena espansione – e Aperam è posizionata in modo unico per cogliere questa opportunità di mercato. Siamo stati in grado di applicare la nostra lunga esperienza nel lavoro con i nuclei magnetici per i settori altamente esigenti della sicurezza elettrica e dell’aerospaziale al mercato dei veicoli elettrici.
Ma non stiamo parlando solo di nuclei magnetici. Parliamo di nuclei magnetici nanocristallini – una soluzione ad alto valore aggiunto che offre ai nostri clienti numerosi vantaggi rispetto ai nuclei in ferrite tradizionali.
- Quali sono alcuni di questi vantaggi?
Charles David: Rispetto ai nuclei in ferrite, i nuclei magnetici nanocristallini offrono una migliore stabilità termica e una permeabilità più elevata. Inoltre, sono più piccoli rispetto ai nuclei in ferrite, il che apre la porta a maggiori possibilità in termini di progettazione delle parti e ha un impatto positivo sul costo totale di proprietà.
- Quanto è grande questa opportunità di mercato?
Charles David: Oggi, i nuclei magnetici nanocristallini si trovano in meno di un inverter su tre nei veicoli elettrici. Tuttavia, le nostre stime indicano che entro il 2030 rappresenteranno oltre la metà di tutti i nuclei magnetici sul mercato.
- Qualche punto chiave che desidera condividere con i nostri lettori?
Charles David: Lo sviluppo di nuovi materiali e la competenza sui materiali sono due elementi fondamentali per rendere la rivoluzione della mobilità elettrica più accessibile. Ogni passo che facciamo per migliorare le prestazioni dei componenti di un veicolo è un passo verso una maggiore competitività dei veicoli elettrici – ed è esattamente ciò che Aperam sta facendo con i nostri nuclei magnetici nanocristallini.
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Head of Consumer Goods & Construction